La biosistemica e’ l’incontro tra la teoria biologica, la teoria neurofisiologica (H. Laborit e E. Gelhorn sono la base scientifica di questo approccio) e la visione sistemica riferita alle relazioni.
Fu fondata nel 1986 dallo psichiatra psicoterapeuta americano Jerome Liss, maestro con il quale mi sono formata personalmente nel mio percorso di specializzazione.
Negli anni ha integrato nella propria ricerca anche il modello embriologico di D. Boadella, quello di psicotraumatologia di B. van der Kolk e la teoria polivagale del neurofisiologo S. Porges.
Si occupa di ristabilire la connessione tra i tre livelli di base : cognitivo – io penso-, muscolare -io faccio- e viscerale -io sento-.
Rappresenta un approccio terapeutico integrato che affronta il disagio psico-corporeo a partire dall’unità corpo-mente.
Tra i principali testi di riferimento della mia formazione:
Liss J, Boadella D., J., La psicoterapia del corpo, Astrolabio, Roma, 1986.
Liss, J., La Comunicazione Ecologica, La Meridiana, Molfetta, 1992.
Liss J, Stupiggia M; La terapia Biosistemica; un approccio originale al trattamento psico-corporeo della sofferenza emotiva, Franco Angeli,Roma, 1997.
Liss, J., L’ascolto profondo, Edizioni La Meridiana, Molfetta (BA), 2004.
Marchino L., Mizrahil M., Il corpo non mente, Saggi Frassinelli, Trento, 2004.
Segal, Williams, Teasdale, Mindfulness, Bollati Boringhieri, 2006.
Siegel D.J, Hartzell M., Errori da non ripetere, Cortina, Milano 2005.
Stupiggia M, Il corpo violato, La Meridiana, Molfetta (BA), 2007.
Stern D., Il mondo interpersonale del bambino, Bollati Boringhieri, Torino 1987.
Stern D., Il momento presente in psicoterapia e nella vita quotidiana, Cortina, Milano 2005.
Van Der Kolk B., Il corpo accusa il colpo, Cortina, Milano 2015.
Stephen W. Porges, La teoria polivagale, Giovanni Fioriti Editore, 2014.